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28 febbraio, 7 e 14 marzo dalle 18 alle 19, il Museo  propone “Tratomarzo, ironia di primavera”, il secondo ciclo di webinar che prosegue l’opera di valorizzazione del ricchissimo patrimonio dell’Archivio Provinciale della Tradizione Orale (APTO), istituito dalla Provincia autonoma nel 1998 su progetto dell’etnomusicologo Renato Morelli divenuto sezione del Museo dal 2002.
Dopo “Stelle, Gelindi tre Re” (ogni lunedì dal 13 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022), ora il focus è sull’usanza di origine precristiana, che lega il risveglio della natura alle manifestazioni dell’eros fra gli uomini, all’insegna di un’ironia a volte pesante e dissacrante, veicolata con la metafora degli accoppiamenti. Gli appuntamenti webinar sono curati dal Museo, condotti da Renato Morelli e rappresentano una significativa opportunità per conoscere meglio il patrimonio etnofonico trentino.

L’usanza di origine precristiana in Trentino è definita Tratomarzo, in Tirolo Scheibenschlagen, in Friuli Las cidulas, nei Grigioni Cialandamarz.

Gli ultimi giorni di febbraio o i primi di marzo, un gruppo di giovani – spesso i coscritti – raggiunge un’altura sovrastante il paese, accende un grande fuoco, e inizia a urlare in direzione dei paesani una serie di annunci pubblici di fidanzamenti, veri o presunti, spesso ironici e dissacranti. Ogni accoppiamento viene concluso con un grande strepito di oggetti rumorosi, fischi, e canti. In Trentino numerose denunce e proibizioni emanate fin dal Cinquecento dai Sinodi Diocesani, dal Principe Vescovo, ed in seguito da varie autorità civili e religiose, hanno contribuito a sradicare il Tratomarzo quasi definitivamente, ma non ovunque.

Per seguire i webinar basta collegarsi sulla piattaforma Zoom, al seguente link https://us06web.zoom.us/j/84112235347 

La partecipazione a uno o più webinar viene riconosciuta come aggiornamento per i docenti di ogni ordine e grado. Al termine del ciclo di webinar, a chi ne farà richiesta, il Museo rilascerà l’attestato considerando le ore di partecipazione di ciascun richiedente.

È possibile rivedere i singoli appuntamenti sul canale YouTube del Museo a questo link https://www.youtube.com/channel/UCQNarEUTFbciCz_-DK53bSw/playlists